07 ottobre 2006
Open Day alla Breda di Pistoia
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Il 7 ottobre 2006 si è svolto, presso lo stabilimento Breda di Pistoia, l'open day in occasione del trentennale. L'occasione di visitare lo storico stabilimento era veramente ghiotta, ed eccomi a cercare di raccontare cosa c'era ed abbiamo visto.
Passato l'ingresso il pubblico veniva instradato in un percorso segnalato. Dico subito che è stata molto apprezzata la discrezione del personale e delle guardie giurate in servizio, mai invadenti, mai scortesi, non al seguito del pubblico, ma accanto al posto di lavoro pronti a spiegare nei dettagli le loro mansioni e il funzionamento dei macchinari ad essi affidati.
Si accede al capannone componenti, dove vengono preparati i vari pezzi che compongono un rotabile. Dopo una breve e significativa galleria fotografica che ripercorre la storia della Breda, compare il musetto del treno danese IC4, così come ridotto dal crash test cui è stato sottoposto. Su un monito annesso è possibile vedere il video del test e gli effetti sul componente del rotabile
Attualmente in linea di produzione, oltre ai tram Sirio, troviamo gli IC4 danesi, gli HST destinati alle ferrovie belghe ed olandesi, i convogli per la metro di Madrid, gli LRV di Los Angeles e i Taf per le ferrovie del Marocco. Dei rotabili erano esposti i modelli, di seguito alcune foto degli stessi.
Visitando il reparto, interessantissimi i robot per il taglio dei laminati (troppo grande da fotografare) il laser robot e vedere, fianco a fianco, delle normali lamiere e il risultato del lavoro con i pezzi assemblati.
Si passa poi al reparto assemblaggio, dove i pezzi vengono uniti e vengono installati gli impianti elettrici e idraulici
Nel reparto attiguo i rotabili vengono messi sui carrelli e preparati per le prove.
I rotabili da testare, vengono rimessati in un capannone all'aperto.
All'interno del laboratorio prove strutturali, troviamo, in corso d'esecuzione, test sul carrello della E403 FS e sul carrello del LRV per la città di Los Angeles, mentre un TAF per le ferrovie marocchine, completo, ma non composto, attende per l'effettuazione delle prove elettriche
Si passa al reparto verniciatura. Qui fanno bella mostra esemplari di tutta la produzione della Breda, e componenti del nuovo TSR e del TAF marocchino (è prevista addirittura la cucina e il bar su questo mezzo)
Nel reparto consegne sono pronti tre esemplari completi di IC4 per le ferrovie danesi, si ha modo di apprezzare come siano degli stretti parenti dei nostri ETR480 e, pur non potendo accedervi, è possibile fotografarne molti dettagli.
All'uscita dal capannone troviamo una fastidiosa pioggia, un apposito chiosco fornisce cibo e bevande in attesa che un tram Sirio, in attesa di consegna alla ATM di Milano, utilizzando il binario di prova dello stabilimento ci porti verso l'ingresso. Nel prato un dualbus Breda Menarini.
A fine corsa oltre alla E428.014 e ad una centoporte, rimessa a nuovo, troviamo la 640.148
Incamminandoci verso l'uscita, si passa di fianco ad alcuni carrelli per tram di vecchio tipo, al prototipo del Sirio e al primo modello di tram a piano totalmente ribassato in Italia, il VLC.
Da segnalare, nel contesto dello storico connubio tra la Breda e Pininfarina, la premiazione avvenuta nel pomeriggio su un palco appositamente allestito nello stabilimento ai cui lato faceva bella mostra di se il nuovo prototipo Maserati generato dalla magica penna del designer
All'uscita, nel piazzale d'ingresso, spettacolare mostra di auto nuove e antiche, non sono treni, ma meritavano una foto, eccovene alcune in rapida carrellata.
Non mi resta che ringraziare Walter Canciani, Pierluigi Ciantelli, Mauro Rastello, Fabio Carnevale e Michele Sacco, con i quali ho diviso piaceri e noie (la pioggia) della giornata. Cosa dirvi? Peccato per chi non c'era!
news e foto di E. Imperato
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